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Ciabatta 7 posti di cui 3 prese con timer

A fronte della necessità di dover collegare diverse spine relative alla tecnica dell'acquario e in presenza di un enorme groviglio di cavi incrociati e diretti su diverse ciabatte, ho optato per creare una scatola multipresa che potesse incontrare le mie esigenze di estetica, comodità e ordine.
Ciabatta

​In pratica ho realizzato una ciabatta con 7 prese.
Tre delle prese sono collegate, ciascuna, ad un timer digitale per permettere di impostare l'eventuale accensione o spegnimento a tempo, con precisione di secondi.
Altre due prese, invece, sono collegate a due pulsanti retroilluminati per togliere la corrente senza dover staccare fisicamente la spina dalla presa.
Il materiale necessario per la sua realizzazione è il seguente:
1) Scatola di derivazione;
2) Timer digitali;
3) Supporto per le prese;
4) Prese elettriche;
5) Interruttori bipolari retroilluminati;
6) Cavi elettrici da 2,5 di colore blu, rosso e "terra";
7) Passacavo;
8) Spina piatta;
9) Placca di copertura per il supporto prese;
10) Attrezzatura e materiale da elettricista: cacciaviti, spellafilo, taglierino, viti, mammut...
11) Avvitatore;
12) Punte per trapano con sega a tazza.
Per prima cosa bisogna impostare il lavoro sotto il profilo pratico, ossia decidere come posizionare le prese, i timer e i bipolari.
Presa la decisione bisogna fare, a mio avviso, uno schema dei collegamenti elettrici da eseguire.
Nelle foto a fianco troverete gli schemi elettrici che sono riuscito a impostare, anche grazie a degli amici su un forum di acquariofilia. Inizialmente l'idea era per una ciabatta a sei posti di cui 4 prese timerizzate e 2 collegate a bipolare e ogni presa collegata ad una spia luminosa per segnalare il passaggio di corrente. Gli schemi infatti sono disegnati con questa impostazione.
Ciò che conta però è capire come vanno collegate le prese ai timer e ai bipolari.
A questo punto inizia il vero lavoro manuale che richiede molta pazienza e tempo.
Ho iniziato ricalcando con una penna, sul coperchio della scatola di derivazione, le sagome della placca di sostegno delle prese e dei timer. Così sono passato al taglio della plastica avendo un'idea delle misure dei tagli.
Per posizione i timer ho utilizzato un comune avvitatore con la sega a tazza; in questo modo ho potuto eseguire tagli circolari quasi perfetti (quasi perfetti per colpa mia!!) da rifinire con l'aiuto di un taglierino, di un pò di carta vetrata e di una raspa a grana fine.
Per posizionare, invece, la placca di sostegno delle prese, visto lo spessore della plastica, ho provveduto ad eseguire tanti buchi con la punta di trapano, lungo la sagoma che avevo disegnato in precedenza. Considerato il risultato, molto grezzo, ho dovuto rifinire il tutto con cutter e raspa.
Acquisite le forme corrette e idonee ad accogliere i timer e le prese ho provveduto a fissare il tutto con delle piccole viti e relativi bulloni.

Con lo stesso metodo ho posizione anche:
- 2 bipolari retroilluminati;
​- passacavo per la spina di alimentazione.
La parte più complicata e più lunga del lavoro sono stati i collegamenti elettrici secondo gli schemi di cui alle foto sopra.
Vi invito a fare attenzione nell'eseguire questa attività e ad adottare tutte le precauzioni del caso, perché stiamo parlando di corrente a 220V e quindi letale. Non possiamo sbagliare nulla!!
In tal senso prendete il mio articolo come una guida esemplificativa ma non rispondo di alcun danno alle vostre attrezzature e/o fisico che doveste subire emulando questo post.
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