Caridinaio da 20 litri - Neocaridina Davidi Yellow Fire Neon
Quanto e' importante il filtro del caridinaio?
Le caridine, a differenza dei pesci, o meglio della maggior parte di essi, sono molto delicate. Soffrono la presenza di minime concentrazioni di ammoniaca e nitriti, ma risultano sensibili anche ai nitrati. Ed è per tale ragione che il filtro di un caridinaio deve essere correttamente dimensionato. Ma ciò non basta. Dall'avvio dell'acquario al momento dell'inserimento delle cardine, il filtro deve maturare e quindi diventare stabile, cioè deve essere in grado di smaltire tutti i composti azotati dovuti agli escrementi delle caridine o a porzioni di cibo non consumate. Un filtro sottodimensionato o non performante potrebbe causare la morte dell'intera colonia di caridine. In un caridinaio l'ideale è il filtro a spugna e questo per una ragione molto semplice: la spugna impedisce che le babies vengano aspirate e quindi che muoiano. La spugna deve avere una densità minima di 30 PPI. La dicitura PPI non è altro che una misura di densità lineare dei pori e che letteralmente vuol dire pores per inch. Questo vuol dire che nel caso di PPI 30 avremo 30 pori in un tratto lineare di un pollice, ossia 25,4 millimetri. Volgarmente, pochi pori vuol dire spugna a grana grossa (pori larghi) e tanti pori vuol dire spugna a grana fine (pori piccoli). Più alto è il valore del PPI più la spugna sarà sicura per le babies di caridina. Tuttavia, sebbene una spugna a PPI elevato garantisca una maggiore sicurezza per le babies di caridina, c'è il rischio che il filtro si intasi. La spugna, dopo aver filtrato per molto tempo l'acqua del caridinaio, potrebbe aver assorbito troppo sporco che andrebbe ad ostruire i piccolissimi pori della spugna stessa, rallentando in modo significativo il passaggio dell'acqua o addirittura impedendolo. Per evitare l'occlusione del filtro, le spugne, di solito una per volta, vanno strizzate e sciacquate in acqua di acquario pulita (per esempio dopo aver prelevato l'acqua per il cambio). Per le ragioni fin qui esposte il mio consiglio è quello di utilizzare prodotti commerciali oppure, se volete costruire un filtro in autonomia, potete utilizzare una spugna con densità da 30 a massimo 50 PPI. Un valore superiore è sconsigliabile per le motivazioni testé descritte. Nel caridinaio delle Neocaridina Davidi Orange Rili avevo utilizzato il classico filtro a spugna acquistato su aliexpress al costo di pochi euro. Ho studiato le shrimp room di alcuni allevatori tedeschi e mi sono reso conto che in Germania è molto utilizzato il filtro Amburgo, ossia il filtro realizzato con un pannello di spugna spesso 4/5 centimetri, posizionato vicino al vetro posteriore del caridinaio e incastrato fra i due vetri laterali. Per questo motivo in questo nuovo caridinaio ho deciso di costruirne uno su misura. Vediamo insieme il risultato.
La casa delle Yellow Fire Neon
Il caridinaio è sempre lo stesso: 40x25x25h. Tutto è rimasto invariato: substrato, muschio, coperchio, illuminazione... L'unica differenza è il filtro che ho costruito su misura. Ho deciso di allevare: Neocaridina Davidi Yellow Fire Neon.
Caridinaio da 20 litri per Yello Fire Neon
La vera novità di questo caridinaio è il filtro. Ho creato un filtro Amburgo con del materiale che avevo disponibile in casa: 1) due listelli a L in plastica; 2) un pannello di spugna, densità 30 PPI; 3) una pompa elettrica da 5 watt 300 litri per ora.
Per prima cosa bisogna tagliare il listello a forma di L, facilmente reperibile in qualunque negozio Brico, della stessa misura dell'altezza del caridinaio. Ho deciso di alloggiare il filtro sull'angolo posteriore destro. I listelli devono essere incollati al caridinaio con del silicone e per tale ragione sul lato del listello che va a contatto col vetro ho praticato delle incisioni con il cutter in modo da non lasciare la superficie liscia e permettere al silicone una presa maggiore. Ho siliconato i due listelli all'incirca a 10/11 centimetri dallo spigolo e per garantire la massima aderenza ho fatto pressione con delle piccole pinze a molla in plastica.
Listelli ad L in plastica
Primo listello incollato
Pinza su listello
Secondo listello incollato
Silicone reticolato
Dopo 24 ore il silicone era già reticolato e il mio filtro Amburgo inizia a prendere forma. Con un cutter ho tagliato il pannello di spugna a grana fine (30 PPI) della misura giusta per creare una curva e l'ho istallata. La spugna è il cuore di questo filtro. Per il movimento dell'acqua abbiamo due alternative: o usiamo una pompa elettrica o usiamo un Jet Airlift, ossia un tubo curvo da collegare ad un areatore. La forza motrice del mio filtro è stata affidata ad una pompa elettrica, la Pure Pump 300 della Askoll, con consumo di soli 5 watt e una potenza di 300 L/h non regolabile. Per l'uscita dell'acqua ho utilizzato un tubo in plastica trasparente da collegare alla pompa, poggiata a terra, e la curva a gomito di un filtro ad aria in disuso per convogliare l'acqua fuori dal filtro. Successivamente, ho aggiunto una piccola spraybar, posizionata poco sopra il pelo dell'acqua in modo che la superficie fosse costantemente mossa, garantendo un'ottima ossigenazione. Dietro la spugna, oltre alla pompa, ho inserito anche un sacchetto di cannolicchi ceramici per aumentare la superficie di insediamento dei batteri nitrificanti. Di seguito le mie ragazze in giallo con un mineral block consumato in circa 48 ore.
Istallazione della spugna
Pompa elettrica e uscita dell'acqua
Vista interna con cannolicchi
Vista dall'alto
Pronto all'uso
La mia colonia è partita con 10 esemplari di Neocaridina Davidi Yellow Fire Neon e a fine esperienza, dopo circa un anno di allestimento, senza riscaldatore, ho pescato dal caridinaio circa 90 caridine. Su queste caridine ho testato i blocchi di calcio e minerali acquistato su Aqualibra UK, ottimi per integrare la dieta delle caridine e a beneficio della loro salute. Un blocchetto veniva consumato dalle mie 10 caridine e dalle planorbarius in poco più di 24 ore; quando il numero aumentò veniva divorato in poche ore. La composizione, mg ogni 100 gr, dei blocchetti di calcio e minerali è la seguente: Carbonato di calcio: 2000, Proteina grezza: 370, Grasso greggio: 60, Calcio (altra forma): 37,9, Vitamina B12: 24, Vitamina C: 21, Acidi grassi: 20, Bicarbonato: 14,8, Vitamina A: 10, Solfato: 6,85 , Sodio: 3, Vitamina E: 1,3, Vitamina D3: 1,3, Magnesio: 1,3, Potassio: 0,15, Cloruro: 0,9, Zinco: 0,04, Ferro: 0,03. Contiene, inoltre, Spirulina e Aragonite (corallo puro macinato). Di seguito una carrellata di foto dei miei esemplari e un video mentre assaggiano un mangime fatto in caso a base di carote, peperoni, zucchine e spirulina. Buona visione.